Bulletin 4.2

A ricordo dell’artista Lawrence Weiner

Andreas Hapkemeyer

EARTH TO EARTH / ASHES TO ASHES / DUST TO DUST è un’installazione testuale di Lawrence Weiner eseguita con lettere alfabetiche argentate che fa riferimento a Salomone, il Predicatore. L’opera fa parte della collezione del Guggenheim Museum di New York. Ora, dopo lunga malattia, Weiner, nato nel Bronx nel 1942, è mancato.

Dal punto di vista storico-artistico i suoi lavori testuali – insieme con quelli di Joseph Kosuth e Robert Barry – segnano il punto estremo raggiunto nella smaterializzazione dell’arte. Le sue opere non sono quadri o sculture, bensì testi applicati direttamente sulle pareti. I suoi lavori testuali sono opere scultoree costituite dalle parole e dai materiali nominati dalle parole stesse. Così per esempio in EARTH, DUST e ASHES terra, polvere e cenere sono i materiali impiegati. L’opera di Weiner incarna lo stadio di sviluppo finale e anche il termine dell’era moderna. In seguito nell’arte inizia il postmodernismo. Le opere di Weiner sono state e sono esposte nei più rinomati musei d’arte moderna del mondo.

Nonostante l’utilizzo quasi esclusivo del linguaggio, Weiner affermò sempre di considerarsi un artista, che utilizzava come mezzo espressivo il linguaggio, e non un poeta. Ma l’artista amava riferirsi alla letteratura. Come nella frase monumentale che dal 1991 per due decenni ha spiccato sul Flakturm, la torre contraerea di Vienna: SMASHED TO PIECES / IN THE STILL OF THE NIGHT. La lingua di partenza dei testi di Weiner è sempre l’inglese, nelle presentazioni tuttavia le traduzioni nelle rispettive lingue del paese che le ospita diventano sempre parte dell’opera.

Nel 1992 Weiner, insieme con Heinz Gappmayr e Maurizio Nannucci, ha esposto a Museion. In occasione di questa mostra Museion produsse il libro d’artista di Weiner dal titolo ALL FALL DOWN. Poco dopo il gallerista bolzanino Clemens Gasser realizzò una mostra con le opere dell’artista. Allo stesso periodo risale anche l’installazione testuale sulla torre dell’ospedale di Merano: FUORI SULLA RIVA DELL’OCEANO / FUORI AI PIEDI DELLA MONTAGNA. In Weiner anche la natura può fungere da materiale sculturale.

Per il silo del mulino Rieper a Vandoies di Sotto nel 2003 fu realizzata la seguente enigmatica installazione testuale: BROUGHT ABOUT. L’affermazione riguarda un processo sculturale portato a termine che tuttavia non è nominato. Forse si riferisce all’opera stessa installata a Vandoies, oramai non possiamo più chiedere. Nel corso degli anni due delle tre installazioni testuali esposte nella mostra “Spazi del pensiero: Gappmayr, Nannucci, Weiner” sono entrate a far parte della collezione di Museion: X+X+X ACROSS THE WATER e 1 LARGE 1 SMALL AT THE EDGE OF THE DRIED UP LAKE. L’opera di Weiner è ben presente in Alto Adige e la sua persona rimane viva nella memoria.

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