Media Façade in collaborazione con Bolzano Danza

  • INGRESSO LIBERO
25.07.2019, 22:00—23:30
Pauline Boudry e Renate Lorenz, Silent, 2016. Museion Facciata Mediale, 2019. Foto Othmar Seehauser. Courtesy Marcelle Alix and Ellen De Bruijne Projects
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Media Façade presenta Latifa Laâbissi, Pauline Boudry / Renate Lorenz in Witches Gestures.

Figure ai margini, che rimandano a un altro affascinante quanto spaventoso: sono le protagoniste di Witches gestures (Gesti di streghe). Il progetto presenta la coreografa e danzatrice francese Latifa Laâbissi e il duo di artiste visive Pauline Boudry (Losanna, 1972) e Renate Lorenz (Berlino, 1963), per un doppio appuntamento che coinvolge la Facciata mediale e Passage. Witches gestures raccoglie sotto uno stesso titolo due lavori realizzati dalle artiste negli ultimi anni: la performance Écran somnambule (2012) di Latifa Laâbissi e il video Silent (2016) di Boudry/Lorenz.

Il pezzo coreografico di Laâbissi ha un’origine storica: estende a 32 minuti il brevissimo film della celebre Hexentanz (Danza della strega, 1927) di Mary Wigman. Qui la coreografa decompone al rallentatore, con pazienza e freddezza, la sovversiva danza di questa figura femminile inquietante, faro della danza espressionista tedesca.

Anche il video Silent presenta, in modo frontale, una figura ‘ai margini’, la cantante queer Aérea Negrot. L’estetica è quella videoclip musicale: capelli ossigenati e vestito glitter scollato, nel video Negrot esegue una partitura concettuale di John Cage (4’33 del 1952). La partitura impone agli strumentisti di non suonare a dei minutaggi precisi. L’esecuzione avviene in una piazza pubblica a Berlino, Oranienplatz, teatro di manifestazioni e occupazioni da parte di rifugiati. Nel lavoro di Boudry/Lorenz il silenzio emerge così come esperienza violenta: “l’essere ridotti al silenzio”, il “non avere voce” è proposto dalle artiste come un potente atto di resistenza performativo. Attraverso figure marginali o “tossiche”, sia Laâbisi che Boudry/Lorenz interrogano quindi le modalità della parola e della visibilità. Tra lo spazio spettacolare della facciata mediale e la “piazza coperta” di Museion Passage, Witches gestures propone movimenti al rallentatore e di silenzio e sposta l’attenzione sul ritiro come azione di impegno e di resistenza.

Giovedì 18 luglio

ore 21 artist talk con Pauline Boudry, Latifa Laâbissi, Frida Carazzato e Rachid Ouramdane (in lingua inglese)
ore 22 – 23.30 performance di danza e proiezione

Giovedì 25 luglio
 

ore 22 – 23.30 proiezione

Per la coreografa Latifa Laâbissi e le artiste Renate Lorenz/Pauline Boudry si tratta di un ritorno a Museion. Laâbissi presentò Self Portrait Camouflage nel 2008 in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Museion, mentre l’opera di Renate Lorenz/Pauline Boudry è stata esposta nella mostra curata da Simone Frangi  “Somatechnics. Transparent travelers and obscure nobodies”, 2018 (video Telepathic Improvisation, 2017).

Media Façade in collaborazione con Bolzano Danza

Media Façade

25.07.2019, 22:00—23:30
18.07.2019, 21:00—23:30

Curatori: Frida Carazzato (Museion), Rachid Ouramdane (guest curator Bolzano Danza- outdoor)

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In collaborazione con
Bolzano Danza