Valie Export
Tempo e Controtempo

19/02 – 01/05/2011

La violenza, la ferita, l’immagine della donna e il suo adeguarsi e modellarsi attraverso il contesto fisico e sociale: tutti temi di grande attualità, da sempre al centro della riflessione di VALIE EXPORT, al secolo Waltraud Höllinger (Linz, 1940).
L’artista, che nel 1967 ha rinunciato al proprio nome per assumere una nuova identità ispirata al pacchetto delle famose sigarette austriache Smart Export, ha realizzato, in più di quattro decenni di attività, una vasta e omogenea produzione. Con un linguaggio formale innovativo e contenuti sempre attuali, VALIE EXPORT si è espressa con performance, azioni, fotografie, film, expanded cinema, sculture, testi e installazioni. Le sue opere giovanili dal forte impegno femminista – per cui fu osannata e aspramente criticata al contempo – come le provocatorie performance Tapp und Tastkino (letteralmente cinema da tastare e da palpare) e le Aktionshose: Genitalpanik (Pantaloni d’azione: panico genitale), sono diventate da tempo vere e proprie icone della storia dell’arte. La mostra a Museion si soffermava sulla produzione degli ultimi 20 anni e abbracciava anche lavori meno conosciuti dell’artista. Il percorso era sganciato da ogni griglia cronologica: in una prospettiva di “controtempo”, le opere suggerivano temi legati a lavori precedenti attraverso una parentela formale o perché ne rappresentavano una prosecuzione ideale. Ne scaturiva così uno sguardo più ampio sull’intera creazione artistica di VALIE EXPORT.

L’esposizione era accompagnata da un video program incentrato sui video realizzati da VALIE EXPORT negli anni ’70.

Una mostra del Belvedere, Vienna e del Lentos Kunstmuseum Linz
A cura di Angelika Nollert
La presentazione a Bolzano era a cura di VALIE EXPORT e Letizia Ragaglia

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