Tracce di Blu, Fabiola Naldi

Molti degli operatori culturali attivi in strada a partire dai primi 2000 hanno modificato la percezione, l’occupazione e la condivisione di ciò che fino a quel momento veniva considerato lo spazio pubblico. La fisionomia della città, e alcune sue parti divenute ‘celebri’ proprio per gli interventi di autori come Blu, si è modificata in virtù di quelle improvvise presenze, spesso pittoriche, che hanno reso la città per alcuni aspetti più ‘preziosa’. La società che compone lo spazio urbano si definisce anche in virtù di alcuni interventi divenuti nel tempo parti imprescindibili dei luoghi. Con questo si ha inevitabilmente a che fare quando si parla di arte pubblica, relazionandosi con un insieme di processi non solo artistici, economici e valoriali che fanno di una precisa parte di città un luogo in cui molte persone tornano.” (Fabiola Naldi, Tracce di Blu, pag. 5)

Blu, nato probabilmente a Senigallia intorno agli anni ottanta, è un artista italiano.

Fabiola Naldi è storica dell’arte, critica e curatrice. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’Università di Bologna. È corrispondente per la rivista Flash Art.

Fabiola Naldi
Tracce di Blu
Milano: postmedia books, 2020
ISBN: 9788874902958
Edizione in lingua italiana
84 pagine