“World unframed” – Antonino Benincasa

Foto Samira Mosca

Nuovo appuntamento per esplorare l’opera dell’artista Matt Mullican 102 Signs for a Museum Fence a Museion Passage. Interviene Antonino Benincasa, designer

 

Contributo disponibile da martedì 9 marzo sul canale YouTube di Museion “MUSEIONbz”

 

Tessere un dialogo tra l’arte e discipline diverse, come le neuroscienze, la linguistica, la filosofia, la letteratura e il design: con questo obiettivo Museion propone una serie di interviste online ispirate a “102 Signs for a Museum Fence” dell’artista americano Matt Mullican. L’installazione, esposta al pianoterra di Museion da novembre scorso, inaugura un nuovo formato a Passage, che ospiterà opere della collezione, indipendentemente dalle mostre in corso.

Nell’appuntamento di martedì 9 marzo l’opera di Mullican viene osservata dal punto di vista del design con Antonino Benincasa, professore di Design della Comunicazione presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. Benincasa esamina in particolare la funzione dei pittogrammi che, a suo avviso, risiede innanzi tutto nell’orientamento, ad esempio negli edifici pubblici. Uno dei passi decisivi in questo senso fu fatto nel 1972 con i pittogrammi sviluppati per le Olimpiadi di Monaco di Baviera, in Germania. Ma in realtà la storia dei pittogrammi è molto più antica e inizia già con le prime pitture rupestri. L’arte di Matt Mullican contiene anche segni di contesti immateriali o religiosi. In questo senso, ci sono anche approcci nel design della comunicazione che cercano di rappresentare situazioni umane e fatti della vita, che vanno al di là della stretta funzionalità quotidiana. In questo caso arte e design convergono.

 

L’intervento di Benincasa è in lingua tedesca. Sul canale YouTube di Museion sono disponibili le versioni del video con i sottotitoli in italiano e in inglese.

 

Guarda la videointervista

 

 

Antonino Benincasa (*1967) è un designer. Nel 1993 si è diplomato alla Hochschule für Gestaltung di Schwäbisch Gmünd. Nel 1996 si trasferisce in Italia. A Milano fonda lo studio di design “72 dpi”. Dal 1997 al 2005 ha insegnato Comunicazione Visiva al Politecnico di Milano. Nel 1999 ha fondato lo studio di design “Husmann-Benincasa Corporate & Brand Design” insieme a Nicole Husmann. Nel 2000 ha vinto il concorso internazionale per la progettazione del logo e della corporate identity delle Olimpiadi Invernali Torino 2006. Dal 2005 è professore alla Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano.