Trương Công Tùng
The Disoriented Garden… A Breath of Dream
Museion -1
Prodotta da Han Nefkens Foundation
A cura di Bart van der Heide
Preview stampa e opening: 07.11.2024 ore 19:00
Museion -1
Istituzioni partner: San Art, Vietnam; Sa Sa Art Projects, Cambogia; Jim Thompson House Museum, Thailandia; Busan Museum of Art, Corea del Sud; Prameya Art Foundation, India
Museion, insieme a cinque istituzioni partner nel Sud-Est Asiatico, è parte del comitato di selezione della Han Nefkens Foundation – Southeast Asian Video Art Production Grant, un’iniziativa lanciata dal collezionista privato Han Nefkens per incrementare la produzione artistica contemporanea nel campo della videoarte.
Il comitato mette annualmente a disposizione di una o un artista del Sud-Est Asiatico 15.000 dollari per finanziare la produzione di una nuova opera video, che verrà proiettata in tutte le istituzioni partner. Nel 2024 il video vincitore The Disoriented Garden… A Breath of Dream di Trương Công Tùng viene proiettato a Museion -1 e donato alla collezione museale. Questa acquisizione, frutto di una partnership pubblico-privata, amplia la sezione di videoarte e rafforza il dialogo artistico internazionale con il territorio sud-orientale dell’Asia, sottolineando l’importanza del video storytelling per la collezione di Museion.
Il vincitore di quest’anno, Trương Công Tùng, nasce nel 1986 a Dak Lak e cresce in una minoranza etnica al confine tra Vietnam, Laos e Cambogia. Dopo aver studiato pittura su lacca, sviluppa uno stile che utilizza una vasta gamma di media. Primo destinatario della borsa di studio, nel suo video The Disoriented Garden… A Breath of Dream Tùng ritrae in modo astratto gli Altipiani centrali del Vietnam; il video è ispirato all’idea di un antico giardino selvaggio come terreno fertile per la coesistenza di storie, periodi temporali, entità umane e non umane, ciascuna impressa in questo spazio fittizio che è una rappresentazione astratta del paese. I visitatori e le visitatrici possono approcciare la singola opera video o l’installazione complessiva da diverse prospettive: antropologica, poetica, storica, ecologica o onirica. Macchie di luce nel video (spiriti? La nostra coscienza? Un difetto della telecamera?), insetti, suoni della foresta, erba, animali e piante sono tutti interlocutori nell’epica narrazione di una terra lontana.
Il video è composto da varie scene non correlate tra loro, sia per l’umore che per lo stile, e senza una narrazione tradizionale che le colleghi; unico punto in comune è l’essere state realizzate in zone diverse degli stessi Altipiani centrali del Vietnam. Mettendo insieme queste immagini, l’artista riesce a creare uno spazio meditativo - una dimensione onirica - che ci permette di navigare e comprendere le diverse realtà della zona.
In alcune scene, la natura appare come una terra incontaminata, premoderna, non reclamata. In verità, nel corso del tempo ha subito colonizzazioni di vario tipo, che hanno influenzato i costumi, le credenze e il rapporto con la natura. Oggi l’area è diventata luogo di produzione di massa di legname e prodotti agricoli commerciali, con alberi considerati sacri dalle comunità indigene sostituiti da quelli diventati merce. Le sue colline, un tempo lussureggianti, sono ora ricoperte da piantagioni di caffè e pepe, una storia che si ripete simile in molte zone del mondo.
Quando i cambiamenti climatici costringono gli esseri umani e la fauna a trasferirsi, le più piccole cose materiali e immateriali si spostano con loro. Dalle piantine alla spiritualità, migrano e mettono radici in ambienti sconosciuti, mentre altre scompaiono inevitabilmente.
Trương Công Tùng
Trương Công Tùng (nato nel 1986, vive e lavora a Ho Chi Minh City, Vietnam) è cresciuto a Dak Lak tra varie minoranze etniche negli Altipiani centrali del Vietnam. Si è laureato all’Università di Belle Arti di Ho Chi Minh City nel 2010, con una specializzazione in pittura su lacca. Con interessi di ricerca in scienza, cosmologia, filosofia e ambiente, lavora con una gamma di media tra cui installazione video, pittura e oggetti trovati che riflettono contemplazioni personali sui cambiamenti culturali e geopolitici della modernizzazione, incarnati nella morfologia ecologica, nelle credenze o nella mitologia di un territorio. Tùng è anche membro di Art Labor (fondato nel 2012), un collettivo che opera tra arti visive e scienze sociali per diffondere conoscenze alternative e informali tramite attività artistiche e culturali in vari contesti e luoghi pubblici.
Dettagli installazione video
Trương Công Tùng
The Disoriented Garden… A Breath of Dream
Installazione video multimediale, una collaborazione tra uomo, macchina, piante, insetti, luce, oscurità, terra, pietra, acqua, vento, pioggia e spiriti…
Dimensioni variabili
2023 – in corso
Trương Công Tùng
The Disoriented Garden… A Breath of Dream
MostraDove: Museion -1
A cura di Bart van der Heide
Preview stampa e opening: 07.11.2024 ore 19:00
Museion -1
Istituzioni partner: San Art, Vietnam; Sa Sa Art Projects, Cambogia; Jim Thompson House Museum, Thailandia; Busan Museum of Art, Corea del Sud; Prameya Art Foundation, India