Nell’ambito della mostra Little Movements II: Self-practice in Contemporary Art a Museion l’architetto belga Luc Deleu illustra il suo progetto Vipcity.
Deleu e il suo T.O.P. office, fondato nel 1970, hanno sostenuto, sperimentato e proposto concetti e progetti utopistici, ponendo l’accento sulla mobilità, lo spazio libero e la parità delle funzioni urbane, e sulla responsabilità dell’architettura nei confronti della società.
Vipcity è il quarto stadio della ricerca intitolata The Unadapted City (1995-2000), uno studio che affronta lo sviluppo di una logica progettuale di uno spazio cittadino inclusivo e capace di rimuovere e integrare forze costruttive e distruttive, scarti, deformazioni e anomalie della vita urbana.