Bulletin 2.5

Sonia Leimer, lo Space Junk che non vediamo

Sonia Leimer, “Blinder Fleck”, 2016. Courtesy of the artist and Galerie Barbara Gross

Anche se non sono visibili ai nostri occhi, nell’universo ci sono oltre un milione di rifiuti spaziali, resti di progetti passati e dimenticati, quasi un museo della tecnologia nello spazio. Talvolta alcuni di questi cadono sulla terra. In occasione della sua mostra a Museion, Space Junk, l’artista Sonia Leimer parla di questa archeologia dei rifiuti, delle conseguenze della tecnologia e della digitalizzazione e di ciò che rimane celato al nostro sguardo, volontariamente o no.

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Bulletin 2

Movimento, limiti e confini