Nel Contesto

Alla fine degli anni ‘50, la rivista “Ana Eccetera”, pubblicata da Anna e Martino Oberto, diventa per l’artista, gallerista ed editore Ugo Carrega l’ispirazione per il prototipo di rivista-contenitore, una sorta di involucro che contiene, in forma sciolta, diversi contributi di vari operatori e operatrici culturali.
Negli anni successivi, la rivista si afferma nell’attività artistica e nella ricerca di Carrega: quest’ultimo inizia infatti a raccogliere, produrre, archiviare e presentare per anni contributi legati all’arte “verbo visuale”, una nuova forma di linguaggio artistico dell’epoca che si colloca tra testo e immagine. Dal 1971 si intensificano le edizioni realizzate in scatola, che spesso accompagnano le attività espositive e la programmazione di eventi al Mercato del Sale, centro culturale fondato da Carrega.

Il Mercato del Sale e le sue attività saranno il preludio di un dialogo appassionante: in quale contesto sociopolitico emergono forme d’arte e di comunicazione nuove e anticonformiste? E quali caratteristiche particolari hanno e come ci raggiungono?

In particolare, durante il talk, Sara Serighelli parlerà della pubblicazione curata in collaborazione con Dafne Boggeri, “OUT OF THE GRID: Italian Zine 1978–2006”, un progetto dell’artista realizzato grazie al bando Italian Council XI Edizione. Le fanzine presentate dal libro fanno luce sui movimenti subculturali e sul mondo dell’editoria indipendente degli anni ‘70 e ‘80 in Italia e si collocano nel contesto della ricerca di una cultura alternativa e libera in Alto Adige e delle attività visionarie del Mercato del Sale portate avanti dall’artista Ugo Carrega.

Dominikus Andergassen parlerà invece dei suoi ricordi di un’epoca che ha alzato la voce e scritto la storia contemporanea attraverso vari mezzi comunicativi e azioni culturali, mentre Mirijam Obwexer, in qualità di ospite più giovane del panel, porterà nel presente l’appello storico per una cultura libera e indipendente in Alto Adige, attraverso il 54° numero della rivista Sturzfluege, che ha realizzato e in cui attualmente sono attivi giovani creative e creativi, e appassionati di cultura di tutte le generazioni.