Giornata del Contemporaneo

14.10.2017, 10:00—20:00

AMACI - 13° Giornata del Contemporaneo

Liliana Moro, Pane Quotidiano, 2017.

Una “festa per l’arte contemporanea”, una grande manifestazione per avvicinare il grande pubblico all’arte del nostro tempo.

È la Giornata del Contemporaneo, promossa a livello nazionale da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), e che quest’anno giunge alla tredicesima edizione. In occasione della Giornata, un artista italiano di fama internazionale è invitato ogni anno a realizzare un’immagine guida. Per questa edizione è Liliana Moro l’artista invitata, che ha creato l’immagine Pane quotidiano. Si tratta di una scritta semplice, realizzata con timbri tipografici su fondo bianco, che porta l’attenzione sull’alimento base di tutti i giorni. Due sole parole che compongono un messaggio essenziale: un rimando alla tradizione biblica e alla preghiera cristiana, ma che laicamente fa riferimento all’idea di cibo, per il corpo ma soprattutto per lo spirito, con cui alimentare la nostra esistenza.

Portare l’arte al pubblico, estendere idealmente i confini del museo alla città: è questo lo spirito della Giornata del Contemporaneo, che vive anche nel progetto Zeichenräume, con cui l’artista Paul Thuile ha collegato il Piccolo Museion - Cubo Garutti (filiale di Museion nel quartiere Don Bosco) a Bolzano. Thuile è infatti intervenuto disegnando sulle due grandi vetrate del Cubo e al contempo sulle pareti di diversi studi di architettura della città. Per la Giornata del Contemporaneo Museion invita a una visita guidata in bicicletta agli studi in cui sono ospitati gli interventi, in compagnia dell’artista e della curatrice Frida Carazzato (punto di incontro: Museion, ore 15.30).

Dalle suggestioni della linea e del disegno al fascino del video: alle ore 19 l‘artista Diego Marcon racconta, in dialogo con Frida Carazzato, il suo lavoro Untitled (Head Falling), realizzato per la facciata mediale di Museion (la proiezione segue dalle ore 20 alle ore 22). Il video mostra il movimento perpetuo di cinque visi che cedono al sonno e tornano vigili, in un logorante alternarsi di veglia e stato d’incoscienza. Attraverso tecniche cinematografiche e interventi pittorici, Diego Marcon indaga così il sonno come passaggio e allude alla noia e banalità del quotidiano. Alla discussione segue la proiezione sulla facciata, dalle ore 20 alle 22.

Oltre agli appuntamenti con gli artisti, nella mostra Hämatli & Patriae del curatore ospite Nicolò Degiorgis si svolge un momento di scambio con il pubblico intitolato “E se l’orizzonte non fosse il confine?” (ore 15-18). Il confronto avviene con le opere esposte e con delle cartoline, anche queste in mostra. Nel pomeriggio sono in programma anche visite guidate, che prendono il via al quarto piano nella mostra Hämatli & Patriae, per proseguire attraverso l’esposizione della collezione Museion Installation art. (alle ore 18.30 inizio visita in lingua tedesca, alle ore 19 in lingua italiana). Qui si svolgono, dalle ore 14 alle 18 i “dialoghi sull’arte”: mediatori e mediatrici saranno a disposizione per domande, dubbi o un semplice scambio sull’arte contemporanea.

Programma

14 - 18 h

Dialoghi sull’arte
 

16 - 18 h

Visita guidata in bicicletta Cubo Garutti - Museion con Paul Thuile

18.30 h

Visita guidata in lingua tedesca

19 h

Visita guidata in lingua italiana

19.30 h

Artist talk - Frida Carazzato con Diego Marcon

20 - 22 h

Media Façade: Diego Marcon, Untitled (Head Falling)

Giornata del Contemporaneo

Evento

14.10.2017, 10:00—20:00